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Setacciare sulla spianatoia la farina con il sale, mettervi al centro il burro diviso a pezzetti, lavorare rapidamente il composto con la punta delle dita, versarvi 3-4 cucchiai di acqua e impastare rapidamente senza lavorarlo troppo. Avvolgerlo quindi in un foglio di pellicola trasparente e farlo riposare, nella parte meno fredda del frigorifero, per almeno un'ora. Pulire le cipolline e tagliarle a fettine sottili. Metterle in un tegame con una noce di burro e farle appassire senza farle colorire; Aggiungere un decilitro d'acqua e farle cuocere, a fuoco dolcissimo, fino a completa evaporazione dell'acqua. Metterle da parte in una ciotola e farle raffreddare completamente. Sbucciare le mele, privarle del torsolo e affettarle sottilmente. Dividere in 2 parti le fettine di mele; metterne una parte in una ciotola con il vino e farle macerare per 30 minuti circa. Porre l'altra metą in un'altra ciotola con il succo di limone. Scolare le mele poste a macerare nel vino e metterle nel bicchiere del frullatore assieme alle cipolle. Farle frullare fino a quando il composto sarą ben amalgamato e versarlo in una ciotola. Tagliare a cubetti i fichi secchi e aggiungerli al composto di mele e cipolle; unirvi anche l'uvetta sultanina, lo zenzero in polvere, i semi di anice tritati finemente. Mescolare con un cucchiaio di legno e incorporarvi, infine, le fettine di mela macerate nel succo di limone. Con il mattarello stendere metą della pasta in un disco sottile del diametro di circa 22 centimetri e adagiarlo sopra una placca da forno imburrata e infarinata. Versarvi sopra il composto preparato lasciando uno spazio libero di circa 2 centimetri tutt'attorno al bordo. Stendere la pasta rimasta in un disco sottile del diametro di 24 centimetri e coprire il composto, facendo aderire i 2 dischi di pasta pizzicottando attorno al bordo. Diluire lo zafferano con un cucchiaio di acqua e spennellare la superficie della torta. Porre la placca in forno preriscaldato a 180 gradi e far cuocere la torta per 25-30 minuti. Sformarla sul piatto di portata e servirla sia tiepida sia fredda.
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