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Impastate sulla spianatoia 200 g di farina con il lievito sciolto con qualche cucchiaio di latte tiepido, formate un panetto e lasciatelo lievitare, coperto, fino a quando avrà raddoppiato il suo volume. Nel frattempo setacciate il resto della farina sulla spianatoia, disponendola a fontana, formate un incavo al centro e mettetevi le uova, il sale, il latte restante, il burro ammorbidito e lo zucchero e lavorate bene gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo. Incorporatevi il panetto lievitato e lavorate il composto a lungo ed energicamente. Fate lievitare nuovamente la pasta, coperta con un canovaccio, in un luogo tiepido per circa 1 ora. Trascorso questo tempo lavorate ancora la pasta, lasciatela riposare di nuovo, quindi dividetela in pezzetti di 50 g l'uno, a cui darete una forma tondeggiante. Stendete i panetti col matterello, ponete al centro di ciascun dischetto un cucchiaino di marmellata e richiudetelo bene, in modo che sia perfettamente rotondo. Allineate i krapfen su un telo cosparso di farina, schiacciateli leggermente, copriteli con un altro telo e lasciateli lievitare fino a quando avranno raddoppiato il loro volume. A questo punto metteteli, pochi per volta, in una padella con abbondante olio bollente (180 gradi), chiudetela e lasciateli cuocere 3 minuti, quindi togliete il coperchio, girate i krapfen e fate cuocere anche l'altro lato per 3 minuti. Abbassate la fiamma e proseguite la cottura per 2 minuti, quindi scolate i krapfen e passateli su un foglio di carta assorbente, perché perdano l'unto assorbito in eccesso. Lasciateli raffreddare su una griglia, infine cospargeteli con zucchero a velo. Esistono altri due metodi, più semplici del precedente, per preparare i krapfen. Secondo metodo: stendete la pasta lievitata in uno strato spesso 1 cm e tagliatela in dischi di 7 cm di diametro. Ponete al centro di metà dei dischi un cucchiaino di marmellata, copriteli con i dischi rimasti, premendo bene lungo i bordi, spennellati con un po' d'acqua. Terzo metodo: farcite i krapfen solo dopo la cottura, inserendo al centro di ciascuno un poco di marmellata con l'aiuto di una tasca di tela.
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